Le parole, gli ambienti, e le risorse per un sistema sostenibile. Questi i temi adottati dall’incontro organizzato da Fondazione ISTUD. L’incontro si terrà 13 dicembre dalle ore 17 alle ore 19, presso il Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta, 61 a Milano.
Sanità ecologica significa un sistema di cure rispettoso per le persone nella loro interezza, pazienti, e loro nucleo di riferimento, medici, infermieri, e altri professionisti della salute. Sanità ecologica significa rallentare l’invasività tecnocratica a fronte di un maggiore risalto alla qualità delle prestazioni sanitarie attraverso un eco-sistema che sia in grado di porre l’accento non solo sulla singola procedura, ma sulla persona nel suo complesso e contesto. Eco-sanità significa anche rispetto per l’ambiente e, viceversa, sapere anche che certi eco-sistemi sono essi stessi fautori di cura.
All’interno dell’eco-sistema sanitario, le medical humanities portano efficacia ed efficienza, e le metodologie narrative in sanità sono state riconosciute come essenziali per produrre buone cure da parte della World Health Organization nelle policies di settembre 2016: “Cultural context for health: the use of narrative method research in health sector”.
Attraverso esempi concreti che virano dall’importanza della medicina narrativa per costruire eco-sistemi relazionali tra pazienti e curanti e familiari, all’architettura per costruire eco-sistemi sanitari come fattore di cura, alle direzioni sanitarie chiamate a scegliere in modo “ecologico” e sostenibile le strategie di organizzazione, l’evento desidera ampliare le prospettive di questa sanità che sta attraversando per i tagli alla spesa pubblica, per campagne di comunicazione di equivocabile interpretazione e un invecchiamento demografico non solo dei pazienti ma anche di curanti – con un’età media della classe medica di 51 anni – un momento di crisi e dunque di potenziale rinnovamento.
L’incontro è rivolto a tutte le persone che hanno un ruolo attivo nei confronti della sanità e della salute: direzioni sanitarie, assessorati, associazioni dei pazienti, medici, infermieri e tutte le altre professioni sanitarie, e alle aziende che operano nel mondo della salute e del life sciences.
La partecipazione e l’iscrizione all’incontro sono gratuite.