Quando si affrontano problemi complessi nei servizi di cura e nelle strutture di riferimento è importante comprendere e lavorare considerando le molteplici prospettive in modo sistemico per proporre miglioramenti dell’offerta di cura rispetto alle risorse limitate. Questo nuovo modo di rappresentare il viaggio del paziente e i suoi possibili miglioramenti, il “quadro ricco” – rich picture, metodologia qualitativa, unita alle analisi quantitative dona alle ricerche una profondità di analisi e un’immediatezza visiva accompagnato da un piacere estetico.
La Rich Picture non segue una sintassi comunemente accettata, di solito è costituita da simboli, schizzi o scarabocchi ed è in grado di contenere tutte le informazioni (pittoriche), ritenute necessarie. In questo caso, il quadro ricco, la Rich Picture, è stata una fonte di apprendimento condiviso e d impegno per gli stakeholder coinvolti nel percorso di cura complesso. I risultati dello studio (tra cui il quadro ricco e grafica di sintesi dei dati) sono stati condivisi con tutti gli stakeholder interessati ed è stato consegnato direttamente tra gli standard del servizio sanitario nazionale in Inghilterra, e la loro messa in funzione di questi attraverso specifiche di servizio e di una dashboard di qualità.
(Fonte:Combining qualitative and quantitative operational research methods to inform quality improvement in pathways that span multiple settings, Sonya Crowe, Katherine Brown, Jenifer Tregay, Jo Wray, Rachel Knowles, Deborah A Ridout, Catherine Bull, Martin Utley. BMJ Qual Saf bmjqs-2016-005636 Published Online First: 6 January 2017)