Il libro “La salute nei secoli” è il risultato del lavoro dei partecipanti al master “scienziati in azienda” (edizione 2022-23), a cura della Dottoressa Maria Giulia Marini e con autore dell’introduzione Dottor Sandro Spinsanti. Questo trattato vuole discernere ed approfondire il significato di salute nei secoli per l’essere umano e comprendere come potrebbe migliorare oggi il nostro stato di salute. Racconteremo l’evoluzione storica di salute, in base alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), attraverso le sue quattro “dimensioni”: biologica, psicologica, sociale e spirituale.
La lettura di questo testo permette di comprendere la stretta interconnessione che esiste tra le quattro dimensioni, la tutela dei diritti umani e come questo insieme possa migliorare la nostra vita. Infatti, esiste un fortissimo legame tra il concetto di salute e di benessere.
Il nostro viaggio parte dall’antico Egitto, dove l’attenzione per la natura e per il divino erano elementi fondanti ed imprescindibili della medicina. Inoltre, proprio a causa della forte influenza religiosa in questa civiltà, l’attenzione per la salute durante la vita terrena del soggetto era vista come una preparazione per il morire.
Da qui, passeremo alla cultura greca dove il concetto di malattia si evolve dall’idea di punizione divina, all’idea di salute come “equilibrio” raggiunto principalmente attraverso i principi più scientifici fondanti della professione medica, definiti dal giuramento di Ippocrate.
Successivamente faremo tappa nella cultura romana, dove la salute assume una connotazione sociale più marcata attraverso l’ideazione della “salute pubblica”. Ciò comporta la nascita di direttive volte ad una maggiore tutela dei cittadini, dei personaggi riconosciuti come elementi utili della società e, grazie all’influenza greca e cristiana, alla nascita del concetto di “humanitas”.
Transiteremo poi attraverso il medioevo che, con i suoi chiaro-scuri, porterà alla luce gli “Hospitalia” ed il concetto di “Ora et Labora”, dove con “Ora” si intende sia il pregare sia il prendersi cura del proprio corpo e della propria psiche. In quest’epoca si posano le basi per la nascita delle innovazioni del rinascimento, quest’ultimo caratterizzato da una maggiore curiosità verso ciò che non era stato ancora compreso della natura. Questi fattori appena citati permettono, in epoca rinascimentale, fondamentali scoperte scientifiche come la rivoluzione copernicana e la dissezione dei corpi, e la nascita delle istituzioni ospedaliere per specialità e dei manicomi.
La nostra penultima tappa sarà la rivoluzione industriale dove, ad un aumento di benessere dovuto a fattori socioeconomici ed al progresso scientifico, si contrappone un inasprimento delle condizioni di lavoro e dei rischi conseguenti a tali attività. Ciò conduce al riconoscimento dei sindacati e delle associazioni operaie per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Infine, l’ultimo capitolo affronta il concetto di salute e benessere, a partire dalla Prima guerra mondiale al 2022, e come la tutela di questi concetti passi anche attraverso il riconoscimento e la corretta applicazione dei diritti umani, dei diritti delle persone disabili e dei diritti dei bambini.
Come ultima riflessione su questo libro, possiamo trovare alcuni particolari eventi ricorrenti che tendono a ripresentarsi nel corso del tempo, come cosiddetti “corsi e ricorsi” della storia. Questi mettono in discussione il motto “Historia magistra vitae”per creare benessere e salute. A riprova di ciò, nonostante gli storici documentino guerre, errori nella gestione delle pestilenze ed altri “ebb and flow” storici, le vicende si ripetono gestite da un “Sapiens” che forse si sta dimostrando “InSapiens” nella lunga gittata.
Per lo studio e la stesura di questo volume sono state consultate diverse fonti, tra cui: articoli scientifici, pubblicazioni, libri di storia, siti web ed enciclopedie di storia ed antropologia. Inoltre, per alcuni capitoli, sono stati intervistati esperti in specifici campi storici.