L’obiettivo di questo capitolo è quello di approfondire il concetto di salute negli anni della prima e della seconda Rivoluzione Industriale, avvenuta tra il 1760 e il 1914, un periodo di grandi cambiamenti paragonabile solo alla rivoluzione agricola avvenuta 10000 anni fa in Mesopotamia.
Le fonti utilizzate per questa analisi sono articoli di ricerca, articoli di revisione, libri, enciclopedie e riviste.
La Rivoluzione Industriale è stata un’epoca di enormi progressi che hanno cambiato per sempre la prospettiva umana della medicina, della società e dell’economia. Questo progresso ha comportato molti svantaggi, come le cattive condizioni di lavoro che esponevano i dipendenti a molti rischi e pericoli. Queste condizioni accelerarono il riconoscimento dell’associazionismo operaio, della libertà sindacale e dei sindacati da parte dello Stato, contribuendo allo sviluppo del benessere sociale dei lavoratori. Un altro punto importante della Rivoluzione industriale fu il progresso scientifico, che portò gli uomini a pensare di poter governare il mondo solo con la razionalità. Tuttavia, la serendipità fu un ingrediente importante in molte scoperte e progressi di questo periodo. Il Romanticismo iniziò a emergere nella letteratura e nelle arti come reazione a questo movimento razionalista, creando un dualismo nella società.
La società si è profondamente trasformata grazie al rapido sviluppo della tecnologia e del progresso scientifico, così come della sanità e della medicina. Inoltre, l’aspettativa e la qualità della vita aumentarono significativamente grazie a fattori socioeconomici piuttosto che alla medicina convenzionale. Questi anni possono essere considerati i più floridi della storia e cambiarono la prospettiva della medicina verso un approccio più incentrato sul paziente. Questo periodo di tempo ha anche dato vita a menti brillanti le cui ricerche e scoperte sono ancora fondamentali al mondo d’oggi.