Ci troviamo nell’Antica Grecia, territorio nel quale compiremo il nostro viaggio partendo dalle origini territoriali, analizzando la società, i luoghi pubblici e il governo, fino a giungere alla guerra del Peloponneso e alla grande peste di Atene. Protagonista delle nostre scoperte è la concezione della vita umana a quel tempo, passando dalla grandezza delle divinità greche fino al grande scienziato e filosofo Ippocrate.
L’obiettivo dell’elaborato è delucidare il pensiero degli antichi greci in relazione al concetto di salute, nell’ottica di un equilibrio tra benessere fisico, sociale, psicologico, e spirituale. Questo percorso ci porterà a dar voce, oltre che al punto di vista scientifico, anche a quello etico, morale e filosofico.
Abbiamo effettuato una ricerca bibliografica per reperire materiale utile ai fini della stesura del nostro elaborato; consultando siti internet dedicati, documentari e testi storici e di narrativa, al fine di comprendere meglio la complessità dell’argomento e l’arco temporale che lo ha caratterizzato.
Nell’Antica Grecia la salute era vista come un‘ arte dove la sinergia di corpo, psiche, spirito e socialità faceva da padrona insieme al concetto di vita e di morte. L’anima stessa era concepita inizialmente come il soffio necessario per tenere in vita il corpo, il quale dopo la morte si sarebbe trasferito nell’ Ade, dove avrebbe vissuto come un’ombra inconsistente. Essendo la morte definita come un “non- luogo” in cui vagare per l’eternità, era di primaria importanza per i Greci prendersi cura della vita in tutti i suoi aspetti.
Nel 430 a.C. il concetto di salute mutò e si estese, razionalizzandosi e avvicinandosi passo dopo passo adunaconcezionepiùmodernaedemocratica. Nacqueilconcettodi“cura”secondolenormedettate dal giuramento di Ippocrate, cioè in modo rigoroso ed applicato indistintamente a tutti, indipendentemente dal ceto sociale.
Se ai giorni d’oggi è possibile intendere la cura, la medicina e la salute come diritto inestimabile, dobbiamo sicuramente riconoscere alcuni meriti al popolo greco. Quest’ultimo ci ha permesso di avere un occhio di riguardo sull’importanza di curarci non solo dalle malattie fisiche. Infatti, la ricerca dell’equilibrio tra benessere mentale, spirituale, sociale e corporeo è, e deve essere, il primo motivo per essere appagati. Dobbiamo poterci ritenere soddisfatti di come viviamo e cogliere l’essenza della vita come percorso di valore e realizzazione della felicità personale e collettiva.