Raccogliamo in questo spazio i contributi portati dai relatori al convegno del 13 dicembre 2016 “Verso una sanità ecologica“, riassunti attraverso alcuni video degli interventi e interviste sul tema della medicina narrativa e della sanità ecologica.
Si parla molto di slow medicine, di green medicine, di medicina sistemica. Cosa hanno in comune questi paradigmi di cura? Appartengono tutti a una sanità ecologica, con un basso consumo di risorse, o meglio secondo il consumo più intelligente – Natura non facit saltus – ovvero la natura si accomoda su bassi livelli energetici, – e sempre in interazione in un ecosistema complesso.
Partiamo pertanto dall’ecosistema e dalle molte variabili in gioco: i pazienti, o i loro nuclei di appartenenza interni, prima di tutto la famiglia; ed esterni, il lavoro, le amicizie, l’appartenenza a una comunità. Insieme ai curanti e al loro background scientifico, le vecchie e le nuove procedure, i farmaci, le scoperte.
Salute significa star bene e non essere semplicemente nella norma: questo è uno dei primi principi che desideriamo sottolineare in una medicina che ha dimenticato la complessità delle interazioni dell’ecosistema e che fa rientrare tutto – troppo spesso – in una biochimica dalla normalità o della anormalità. La malattia infatti non è anormalità ma un continuum con la salute in un ecosistema che se ne può prendere cura, in modo più intelligente e a basso costo.
Estratto da “Obiettivo sanità ecologica” – Maria Giulia Marini, Il Sole 24 ORE Sanità – gennaio 2016 – Download versione integrale
Le politiche della World Health Organization
Intervento e presentazione di Trisha Greenhalgh
Il perché delle Medical Humanities
Intervento di Maria Giulia Marini, Responsabile Area Sanità e Salute ISTUD
Download presentazione di Maria Giulia Marini – Verso una sanità ecologica: scienza e parole, emozioni e tempi per la cura
Sanità ecologica e medicina difensiva
Intervento di Luigi Reale, Coordinatore Area Sanità e Salute ISTUD
Download presentazione di Luigi Reale – Sanità ecologica e medicina difensiva
Il caso “CRESCERE”: la consensus consapevole sulla cura dei bambini con deficit di ormone della crescita e il ruolo della medicina narrativa
Intervista a Laura Mazzanti, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna
L’Anima dell’Osservatorio OMNI di Medicina Narrativa e Medical Humanities
Intervista a Stefania Polvani, Coordinatrice del Laboratorio di Medicina Narrativa ASL di Firenze