La cinematerapia consiste nella visione di film come terapia, pratica che – dal punto di vista psicologico – crea un “effetto pausa” per chi sta affrontando una condizione di malattia, aiutando a ridurre la percezione del dolore e creando uno stato di benessere riscontrabile anche a livello neurologico.
La cinematerapia è già conosciuta e praticata all’estero: negli Usa, ma anche nel Regno Unito, dove l’associazione MediCinema UK ha reso possibile la costruzione di sette cinema in diverse strutture ospedaliere, dedicate ai pazienti e ai loro familiari. Tra le strutture in cui opera MediCinema UK ricordiamo il Royal Hospital for Sick Children di Glasgow, il Royal Victoria Infirmary a Newcastle, il Serennu Children’s Centre a Newport e il centro di riabilitazione per reduci di guerra a Headly Court.
Medicinema Italia, associazione con sede a Roma, nasce proprio ispirandosi all’esperienza britannica: dopo due progetti avviati presso l’ospedale di Niguarda e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano), MediCinema Italia arriva al Policlinico Gemelli di Roma, dove partirà un progetto sperimentale per misurare gli effetti della cinematherapy nel percorso di cura e nell’approccio alla malattia.
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